T-Shirt TARAWA

Originariamente fondato nel Marzo del 1942 il corpo dei Construction Batallions prese il suo soprannome dalla pronuncia delle iniziali CB, che in in Inglese suona simile a SeaBee.

La t-shirt Tarawa si ispira alle t-shirt fatte con stencil e colore proprio dai membri stessi di quella unità di marinai genieri combattenti.

L’Operazione Galvanic, ovvero l’attacco da parte di forze navali aeree e terrestri nei confronti dell’installazione giapponese sull’isola di Betio ebbe inizio il 20 Novembre del 1943. Tarawa è un atollo formato da 24 isole. Durante la seconda guerra mondiale, dopo intensi lavori di costruzione e fortificazione da parte delle forze imperiali giapponesi Betio, l’isola più stretta e lunga fu dotata di una pista d’atterraggio lunga circa 1213 metri. Per rendere l’idea delle dimensioni del campo di battaglia, l’isolotto è lungo circa 3700 metri e largo non più di 750 con un’area calpestatile di circa 1,5 km quadrati e in qualsiasi punto non supera la quota di 3 metri sopra il livello del mare.

In un terreno di scontro cosi ristretto si affrontarono i Marines, appoggiati da genieri, navi e aerei della marina e le forze imperiali giapponesi. La prima vera e propria invasione americana di suolo fortificato in mano ai giapponesi si rivelò un successo, ma al contempo un assoluto bagno di sangue.

In questo minuscolo lembo di terra la guarnigione giapponese di circa 5000 soldati fu annientata, mentre le perdite fra i militi a stelle e strisce ammontarono a circa 1000 Marines e 300 marinai uccisi e altri 2200 feriti.

La ferocia dello scontro rese questo piccolo episodio leggendario.

Le nostre t-shirt vogliono ricordare le maglie indossate da quei marinai, che grazie ai loro bulldozer, sin dal primo giorno di operazioni contribuirono a bonificare l’isola e rendere operativa la pista di atterraggio entro 15 ore dalla fine dello scontro. Noti sono alcuni episodi in cui l’uso dei bulldozer, sotto un incessante fuoco nemico aiutò a rimuovere la barriera di tronchi di cocco che circondavano l’isola e ad aprire un varco per le forze attaccanti, oltre all’uso di questi mezzi per l’annientamento di fortini nipponici.